Caffè

Conoscete tutti i tipi di chicchi di caffè?

La questione dei cereali potrebbe passare inosservata al grande pubblico. Nel mercato odierno, e soprattutto in Spagna, consumiamo normalmente una sola varietà di caffè: l’ Arabica. Una percentuale non troppo alta di utilizzatori sa anche che esiste un’altra varietà molto importante di chicchi di caffè, chiamata robusta. Ma praticamente nessuno sa che, oltre ad Arabica e Robusta, vengono prodotte e consumate anche altre varietà meno comuni. Sai davvero quanti tipi di caffè in grani esistono nel mondo? Ebbene, in questo articolo ve li faremo conoscere tutti, e vi spiegheremo anche le loro caratteristiche e le loro differenze.

Esistono diversi tipi di caffè in grani nel mondo… ma gli utenti di solito ne conoscono solo due: il robusta e l’arabica. E quasi sempre ne consumiamo uno (arabica).

Chicchi di caffè Arabica (coffea arabica)

Quando parleremo di quali tipi di caffè ci sono nel mondo, la prima menzione deve essere sempre per l’ arabica. Non c’è bisogno di presentazioni: i semi di arabica rappresentano quasi il 60% di tutta la produzione mondiale e probabilmente saranno quelli che hai consumato per tutta la vita qui in Spagna.

Il caffè arabica viene coltivato in quota nelle regioni umide e contemporaneamente le alborelle e le piante di caffè crescono spesso di dimensioni, sono molto maneggevoli e facili da raccogliere. Una pianta di caffè Arabica raramente raggiunge i due metri di altezza… che può essere fino a dieci volte inferiore alle piante di caffè dove crescono altre varietà che vedremo in seguito. La differenza nella facilità di raccolta è enorme.

Esistono tante varietà di Arabica, a cominciare dalla Tipica (che è considerata la pioniera, originaria dell’Etiopia) ma anche caffè Bourbon, caffè Geisha, Pacamara… sono tutti Arabica.

Com’è il caffè arabica?

Senza dubbio, tra i diversi tipi di caffè in grani, l’Arabica è il più delicato in assoluto e quello con il maggior numero di sfumature. Idealmente, il chicco di arabica dovrebbe avere molto corpo e non eccessiva acidità, ma bisogna considerare che è coltivato in molte parti del mondo, e i suoi aromi possono variare molto a seconda della provenienza.

Chicchi di caffè Robusta (coffea caniphora)

La Robusta è una varietà di caffè molto diversa dall’Arabica, ed è normalmente considerata «di qualità inferiore» rispetto a questa, non sappiamo se sia giusta o ingiusta. la verità è che è un cereale dal sapore molto meno delicato, più forte… e ovviamente con più caffeina. I chicchi di caffè robusta possono contenere fino al doppio di caffeina rispetto all’arabica. Attualmente, la sua quota di mercato comprende quasi il 40% della produzione mondiale.

Com’è il caffè robusta?

Il caffè Robusta è meno aromatico, più forte e più amaro dell’Arabica. E soprattutto, ha più caffeina. Facilita anche la comparsa della crema sopra l’espresso. Questo fa sì che la varietà robusta venga utilizzata, in diverse proporzioni, in miscele di caffè o miscele per ottenere profili nuovi e variegati in ogni tazza.

Un altro punto a favore dei chicchi robusta è che difficilmente perdono o alterano il loro sapore con l’aggiunta di zucchero o latte… il che non è il caso dei chicchi di arabica, che sono molto più adatti ad essere gustati come caffè semplice, senza additivi.

Chicchi di caffè liberica (coffea liberica)

Arriviamo ad una varietà molto meno conosciuta dalle nostre parti… il caffè Libérica. O pensavi che esistessero solo Arabica e Robusta? Ebbene no, niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Questo è il caffè originariamente scoperto in Liberia (da cui il nome) ma coltivato in varie regioni dell’Africa occidentale.

Attualmente il caffè Libérica è molto difficile da trovare e da produrre, ma è una varietà che può vantare una grande importanza storica. All’inizio degli anni ’80, gran parte della produzione mondiale di arabica è stata colpita dalla malattia della ruggine, facendo precipitare il settore del caffè in una crisi globale.

La soluzione? Ebbene, in molte zone hanno deciso di sostituire le coltivazioni di Arabica con la Libérica, che è molto più resistente a queste malattie. E quell’iniziativa servì ad alleviare gran parte del problema, anche se ovviamente la qualità del caffè non era la stessa.

Fotografia da Forumdelcafe.com

Come possiamo vedere nell’immagine, i chicchi di caffè Libérica sono notevolmente più grandi di quelli che siamo abituati a consumare normalmente, mentre quelli robusti hanno un aspetto un po’ più piccolo e compatto. A prima vista è facile distinguerli, soprattutto i grani di Libérica.

Le piante di caffè di Libérica sono anche più grandi delle altre, a volte raggiungono i 15-20 metri di altezza.

Com’è il caffè Libérica?

La Libérica, come la Robusta, è un chicco dalle caratteristiche intense e meno delicato dell’Arabica. C’è chi dice addirittura che «non sa di caffè», anche se in realtà quello che succede è che ha note molto diverse da quelle che siamo abituati a sentire in altre parti del mondo.

I chicchi di caffè Libérica hanno note affumicate, speziate, con un retrogusto di legno, tabacco… molto particolare. Ha anche un’alta concentrazione di caffeina. Insomma, un caffè molto più vicino nelle sue proprietà alla robusta che all’arabica, e che solitamente viene utilizzato soprattutto nelle miscele.

Caffè in grani Excelsa (coffea excelsa)

Delle quattro varietà di caffè in grani che esistono nel mondo, il caffè Excelsa è forse il più sconosciuto. E ha anche una storia curiosa: dal 2006 il chicco excelsa è stato classificato (o riclassificato, sarebbe meglio dire) come variante o famiglia della varietà Libérica che abbiamo visto prima. Fino ad allora era considerata una varietà indipendente, ed è per questo che ne abbiamo parlato nel nostro articolo separato.

Ebbene, proprio per questo e perché entrambi hanno gusti abbastanza diversi, fatto che fa sì che molti utenti ed esperti del settore continuino a considerarli specie diverse anche se tecnicamente (dal 2006) non lo sono.

Il motivo per cui il fagiolo Excelsa è stato inserito nella stessa famiglia del Liberica è dovuto principalmente a ragioni geografiche e di raccolto: è un fagiolo che cresce praticamente sullo stesso tipo di albero (piante di caffè molto grandi, alte fino a 20 metri) rispetto alla Liberica, ad altitudini simili, e il cui aspetto è anch’esso molto simile.

Tuttavia, se il Libérica proviene dalla Liberia (Africa occidentale), il chicco di caffè Excelsa viene coltivato più a est, nelle zone vicino al lago Ciad, e anche nelle regioni del sud-est asiatico.

Com’è il caffè Excelsa?

Ebbene, come si dice, nonostante abbia un aspetto simile e condivida alcune somiglianze geografiche con Libérica, i suoi aromi e le sue qualità non potrebbero essere più diversi.

L’excelsa ha un aroma abbastanza fruttato e dolce, qualità teoricamente associate ad una tostatura leggera… ma poi in sottofondo lascia anche note molto scure, veramente tostate. Un contrasto piuttosto complesso che lascia confuso chi lo prova per la prima volta senza sapere di che varietà si tratti.

Il chicco excelsa rappresenta una quota di circa il 2% di tutto il consumo mondiale di caffè, ed è utilizzato principalmente nelle miscele (miscele) con la varietà robusta.

Differenze tra caffè Arabica e Robusta

La verità è che queste due varietà non potrebbero essere più diverse… ma gli utenti che stanno iniziando in questo mondo è logico che non ne siano consapevoli. Qui ti illustreremo le principali differenze tra i fagioli robusta e arabica:

  • Provengono da diversi alberi (piante del caffè): la coffea arabica e la coffea canephora. Questi ultimi, che sono quelli che producono chicchi robusti, raggiungono anche i 6 metri di altezza, mentre le piante di caffè Arabica sono molto più piccole.
  • Il caffè Robusta ha molto più caffeina dell’Arabica. Produce anche un infuso più amaro, per lo stesso motivo.
  • Il chicco di caffè robusta è solitamente meno aromatico.
  • I chicchi di Arabica, una volta tostati, vengono quasi sempre commercializzati in miscele pure al 100% (lo vedrete pubblicizzato sulla confezione: «100% Arabica coffee» mentre i chicchi Robusta sono solitamente usati maggiormente nelle miscele con Arabica. Difficile trovare un caffè Robusto al 100%, a meno che non si tratti di una varietà extra forte, tostata appositamente per ottenere alte concentrazioni di caffeina.
  • I chicchi di robusta più piccoli si differenziano ad occhio nudo.
  • Le piante di caffè Arabica sono coltivate più in alto della robusta.
  • La sua coltivazione è un po’ più semplice, meno impegnativa con le piogge, non necessita di tanta altitudine… è definitiva, è più economica da produrre.
  • Un chicco di robusta ha una fessura diritta (la fessura longitudinale che attraversa il chicco), mentre quella di arabica è curva.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *