Caffè

Posso avere il tè se sono incinta?

Il rapporto tra tè e gravidanza è sempre stato alla ribalta per la minore concentrazione di teina (caffeina) in questo infuso, e quindi il suo ruolo di sostituto naturale del caffè, che come già sappiamo è solitamente vietato alle donne in gravidanza a causa della suoi effetti stimolanti.

L’ albero del tè e la gravidanza sono sempre stati nemici intimi, in un curioso rapporto di amore-odio che continua oggi più vivo che mai. L’origine di questa curiosa relazione o dibattito tra i due concetti risiede fondamentalmente nell’espresso divieto del caffè nelle donne in gravidanza, o nel periodo dell’allattamento, per il suo alto contenuto di caffeina (come accade, ad esempio, con le bibite alla cola). E qual è la prima cosa a cui tutti pensano quando dicono che non possono bere il caffè? Anzi: tè.

In questo articolo andremo ad analizzare brevemente quali sono i fondamenti di questa alternativa, se si può davvero bere il tè in gravidanza, e quali altre opzioni abbiamo nel caso in cui abbiamo deciso di eliminare completamente la molecola della caffeina dalla nostra dieta.

Posso davvero bere il tè in gravidanza?

A rigor di termini, dobbiamo considerare soprattutto due cose:

  • Primo: è stato dimostrato che da una certa quantità, la molecola della caffeina può attraversare la placenta materna e raggiungere i feti in via di sviluppo oi neonati.
  • Secondo: il tè contiene teina (o caffeina, che è la stessa), anche se è in concentrazione minore rispetto al caffè. Puoi leggere di più a riguardo in questo articolo: Quanta teina ha il tè?.

Con questi due estremi chiari, la responsabilità di bere o non bere il tè durante la gravidanza sarà esclusivamente tua. È chiaro che la quantità di caffeina che ingerisci con ogni tazza è inferiore a quella del caffè, ma è anche indiscutibile che il tè non ne sia privo al 100%.

Se vuoi seguire rigorosamente i consigli medici, liberarti delle complicazioni e non bere assolutamente caffeina durante la gravidanza, allora la risposta è no: non dovresti nemmeno bere il tè. Se invece ti ritieni in grado di misurare con precisione la quantità di caffeina (chiamata in questo caso teina) che ingerisci giornalmente, e non superi una piccola dose, allora puoi prenderne una tazza di tanto in tanto se erano abituati…

Se eri già un normale bevitore di tè prima della gravidanza, sarebbe una buona idea almeno moderare o limitare in qualche modo il consumo di questo tè.

Alternative al tè in caso di gravidanza

Se vuoi dimenticarti completamente della teina o della caffeina durante la gravidanza, ma non vuoi rinunciare ai tuoi infusi (anche se sei arrivata in questa pagina alla ricerca di un sostituto del caffè), allora le tue opzioni si possono riassumere sostanzialmente in tre modi:

  • Consumare solo il tè senza il tè. La presenza della molecola stimolante nel tè senza teina è praticamente trascurabile ed è un’alternativa che può permettervi di berne anche più tazze al giorno se ne avete voglia.
  • Prova il Rooibos. Si tratta di un infuso comunemente erroneamente conosciuto come tè rooibos. E diciamo «sbagliato» perché semplicemente il rooibos non è un tè, non è una varietà e nemmeno un tipo di tè diverso dal resto. Non questo. Proviene da un’altra pianta completamente diversa dall’albero del tè, e quindi non ha teina (0%). Può essere assunto non solo dalle donne in gravidanza, ma anche dai bambini.
  • Terzo, hai sempre la possibilità di aprire la tua mente ed esplorare un po’ di più il burrascoso mondo delle tisane (se non lo conosci già). È un dato di fatto che la maggior parte dei consumatori in Spagna non abbandona il binomio caffè-tè. Ma il numero di opzioni là fuori è enorme. Sono comunemente conosciuti come «tisane», anche se non hanno nulla a che fare con la pianta del tè, come abbiamo detto nel caso del Rooibos. Esistono anche infusi a base di cereali, come i caffè d’orzo.

Fai attenzione, perché non tutte le infusioni sono adatte alle donne in gravidanza e alle madri che allattano. Si consiglia di evitare, per altri motivi non legati alla caffeina, infusi di cannella, mentuccia, salvia o anice. Per saperne di più, poiché non sono oggetto di questo articolo, ti consigliamo di consultare il tuo medico o nutrizionista.

Infine, se la tua scelta è quella di continuare a bere il tè durante la gravidanza, anche se si tratta solo di una tazza occasionale, la raccomandazione è di optare per le varietà di tè che contengono meno teina, come il verde e il bianco, soprattutto. In nessun caso tè forti come il nero. Dovresti anche evitare il tè verde matcha, poiché essendo foglie completamente macinate (si mangia tutta la pianta) contiene più caffeina del resto.

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