Termometri per caffè e latte

I termometri da barista sono strumenti molto importanti nel mondo del barista e dell’amatore di livello medio-esperto abituato a fare il caffè in proprio. A meno che tu non abbia in casa una caffettiera superautomatica, ci sono alcune preparazioni che puoi controllare solo se lavori con il latte alla giusta temperatura. E per questo, naturalmente, ci sono i termometri per latte e caffè che vi presentiamo in questo articolo.

Di solito si parla di termometri per latte e caffè perché, sebbene siano usati solo per misurare la temperatura del latte, il loro utilizzo è strettamente legato al mondo dei baristi e della preparazione del caffè.

Il loro intervallo di misurazione è generalmente compreso tra -10 e 100ºC, e possiamo trovarli in due misure di sonda o stelo: quelle corte (12-13 cm di lunghezza) e quelle più lunghe (17-18 cm).

A cosa serve un termometro da barista?

Ebbene, soprattutto, questi sono termometri per misurare la temperatura del latte. Abbiamo già spiegato nella nostra guida su come montare correttamente il latte che la temperatura è un fattore essenziale per ottenere un’emulsione perfetta e un volume adeguato al tipo di caffè che andremo a preparare. Alcuni richiedono semplicemente latte caldo, altri panna, altri ancora schiuma di latte emulsionata… e un buon barista deve essere preparato a raggiungere in qualsiasi momento qualsiasi risultato richiesto dai suoi clienti.

D’altronde i termometri da barista sono fondamentali anche se stiamo preparando un caffè con metodi che non sono molto diffusi in Italia -ma sono in altre parti del globo- come Chemex o macchine da caffè a sifone. In questo tipo di lavorazione, il controllo della temperatura dell’acqua è assolutamente fondamentale per evitare che il caffè bruci.

Come si usa un termometro per latte e caffè?

Per sapere come usare un termometro da barista, la verità è che non dovrai sforzarti troppo. Devi semplicemente inserirlo nella caraffa dove andrai ad emulsionare il latte, e tenerlo con la clip per poter lavorare correttamente con entrambe le mani.

La maestria del barista, ovvero di colui che emulsiona il latte, non sta tanto nell’uso meccanico del termometro, quanto nel conoscere perfettamente le escursioni termiche, il loro significato e come procedere in ogni momento. Ad esempio, in questo video vediamo come il barista interrompe l’emulsione quando il termometro raggiunge i 50ºC, perché sa che pochi secondi dopo il latte raggiungerà i 60ºC (che è già adatto da bere).

E se andiamo all’altro estremo, sopra i 75ºC – 80ºC saremmo già pericolosamente vicini al punto di ebollizione del latte… quindi qualche secondo in più potrebbe essere fatale per la vostra preparazione. Un buon termometro per il latte ti eviterà di dover tenere d’occhio tutto questo!

Tieni inoltre presente che i modelli analogici più avanzati hanno aree colorate in cui l’intervallo di temperatura è ideale per emulsionare (tra 50ºC e 65ºC, che di solito appare verde), e la zona in cui il latte è già considerato eccessivamente caldo (da 65ºC o 70ºC in poi).

termometri digitali per barista

Quando acquistiamo un termometro per caffè e latte su Amazon, come per quasi tutti i prodotti, possiamo scegliere tra diverse fasce e fasce di prezzo. E sul gradino più alto ci sono, senza dubbio, i termometri digitali da barista.

Il funzionamento di un termometro per latte digitale è lo stesso di uno analogico: incorporano una sonda e una clip o pinza per tenerlo nella caraffa. La differenza sta, naturalmente, nel display, che in questo caso è uno schermo che ci mostra la temperatura esatta con una precisione di 0,1 ºC.

Il principale vantaggio dei termometri digitali per baristi è la loro maggiore precisione e la possibilità di impostare un allarme che ci avvisa quando il latte ha raggiunto una temperatura predefinita (normalmente lo programmiamo per avvisarci a 50 o 60ºC). I modelli più avanzati ci permetteranno anche di scegliere tra diverse unità di misura, anche se noi in Italia non ci preoccupiamo molto di questo dettaglio poiché useremo sempre i gradi Celsius.

Nel capitolo degli svantaggi, uno molto evidente: sono molto più costosi di quelli analogici.

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I migliori termometri per caffè e latte

Non opteremo per nessuno dei due tipi di termometri per caffè di cui abbiamo parlato, perché riteniamo che ognuno abbia i suoi vantaggi e svantaggi.

Ti diremo che i termometri per latte analogici sono molto più comuni nel settore e che tutti i modelli che puoi trovare in Italia sono praticamente identici. Non presentano grandi differenze tra loro, né in termini di qualità né in termini di funzionamento (precisione).

Poiché l’ acquisto di un termometro da barista è una causa abbastanza economica, la nostra raccomandazione è di optare per un marchio riconosciuto, come questo di KitchenCraft (un rinomato produttore di stoviglie):

Quali parti ha un termometro per latte e caffè?

Questi tipi di termometri da cucina per baristi sono piuttosto semplici. Possiamo distinguere tre parti fondamentali:

• Sonda di temperatura: viene inserita nel latte ed è ciò che misura effettivamente la temperatura del liquido.
• Visualizzatore di temperatura: dove vediamo la temperatura segnata dalla sonda.
• Sistema a clip o grip: per poterlo tenere fino al bordo del barattolo e avere così entrambe le mani libere.

A causa di quest’ultimo elemento, i termometri da cucina tradizionali non sono sempre adatti per misurare la temperatura del latte e del caffè. Alcuni non hanno una pinza, quindi mentre il barista sta lavorando sarebbe costretto a tenerla con una mano (limitando così il suo lavoro). È molto importante che il termometro possa essere tenuto o fatto aderire al bordo del barattolo dell’emulsione.

Una soluzione intelligente: caraffe con termometro integrato

Se stai solo pensando di acquistare un termometro per schiuma di latte da barista e nient’altro, allora potresti voler dare un’occhiata a queste brocche di latte in acciaio che hanno già un sensore di temperatura e un display integrati nella loro base. Logicamente non saranno utili per altre preparazioni, ma per il prezzo che hanno possono renderti una soluzione interessante.

Ovviamente vi abbiamo già detto che la sua precisione non è esattamente la stessa di quella dei termometri professionali da barista.

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