Caffè

Manutenzione e pulizia delle Cafffettiere Italiane

Quando hai una caffettiera italiana  (o caffettiera Greca) puoi cadere nell’errore di pensare che poiché utilizza una tecnologia più semplice rispetto ad altre macchine da caffè, puoi dimenticarti della sua pulizia e manutenzione. Niente è più lontano dalla realtà!

Se invece sei un utilizzatore esperto, o hai già avuto in casa una o più caffettiere italiane, probabilmente vorrai approfondire le tue conoscenze e capire meglio come pulirle e manutenerle. In entrambi i casi, ti offriremo in questo articolo una serie di consigli e riassunti che ti garantiranno il corretto utilizzo e la corretta manutenzione della tua caffettiera italiana.

Inizieremo rivedendo le linee guida operative di base, continueremo con i più importanti consigli di sicurezza quando si maneggia la tua moka e continueremo con le sempre utili istruzioni per la pulizia. Infine, alcune raccomandazioni generali per preservare perfettamente la tua caffettiera italiana e prolungarne la vita utile. Andiamo la!

Come usare una caffettiera italiana

La prima cosa che dovresti conoscere e capire perfettamente sono le linee guida di base per l’utilizzo di qualsiasi caffettiera o moka italiana. Abbiamo ampliato queste istruzioni sulla nostra pagina sulle caffettiere italiane, ma non fa mai male ricordare o riassumere i passaggi fondamentali:

  1. Riempire il serbatoio o la caldaia con acqua. Devi solo riempire d’acqua fino alla valvola di sicurezza, poiché se superi questo livello la valvola non funzionerà. Ricorda che la valvola di sicurezza delle caffettiere italiane serve per far uscire il vapore acqueo in caso di sovrapressione.
  2. Versare i fondi di caffè nell’imbuto o nel filtro.
  3. Posiziona il filtro con il caffè sopra il corpo inferiore della caffettiera (dove hai versato l’acqua prima).
  4. Chiudi la caffettiera e assicurati che sia ben chiusa. Il normale meccanismo di bloccaggio consiste nell’avvitare i due pezzi insieme, ma alcune caffettiere italiane fanno scattare insieme i due pezzi. Non forzare o tirare mai la maniglia della tua caffettiera italiana durante questo passaggio.
  5. Infine, metti la caffettiera sul fuoco, o collegala alla sua base se è elettrica, per scaldare l’acqua. Il tempo di attesa varia a seconda del modello di caffettiera e della quantità di acqua che usi, ma di solito avrai il tuo caffè pronto in un minuto o due.

Misure di sicurezza di base

Quando si maneggia una caffettiera italiana, vale la pena ricordare (o sapere, che c’è tutto…) questi principi fondamentali e raccomandazioni di sicurezza.

  • Come forse già saprai, la valvola di sicurezza delle caffettiere italiane ha una funzione ben precisa e ben definita: rilascia vapore per ridurre la pressione quando si verifica la temuta sovrapressione. Se questa valvola di sicurezza non esistesse, le caffettiere italiane finirebbero per esplodere. Questo getto di vapore, ovviamente, esce ad una temperatura molto elevata, per cui la valvola deve essere sempre orientata verso la parete, mai verso l’esterno dove può raggiungere l’utente o chiunque passi di lì.
  • Per questo motivo, e più che con qualsiasi altro tipo di caffettiera, dovresti assicurarti che non ci siano bambini in giro quando usi una caffettiera italiana. A causa del rischio di sovrapressione e delle alte temperature che l’acqua può raggiungere quando sale.
  • Se vuoi che la valvola di sicurezza funzioni correttamente, ricordati di lasciare sempre il livello dell’acqua al di sotto di essa.
  • Non utilizzare la caffettiera italiana in modo diverso da quanto specificato dal produttore. Questo significa, più nello specifico, che non lo usi per far bollire acqua, infusi o altri elementi. Inoltre, non inserire altri ingredienti nel filtro oltre al caffè macinato.
  • Le caffettiere italiane raggiungono temperature elevate. Ecco perché hanno sempre un manico e un pomolo isolanti e resistenti al calore. Usali per maneggiare la caffettiera, non toccare mai la superficie direttamente con le mani o potresti scottarti.
  • Non aprire mai la caffettiera mentre è ancora calda, poiché la pressione può allentarsi improvvisamente ed esplodere in faccia. Dovresti raffreddare la caffettiera sott’acqua prima di aprile o aspettare che si raffreddi da sola.

Cosa devo fare se la valvola di sicurezza inizia a produrre vapore?

Se la valvola di sicurezza funziona, significa che la tua caffettiera è in sovrapressione (dai, hai esagerato con la temperatura e l’hai surriscaldata). Dovresti toglierla immediatamente dal fuoco o spegnere il fuoco e lasciare che la caffettiera si raffreddi da sola.

Fatto ciò, devi analizzare due scenari, per sapere cosa è successo:

  1. Se il caffè esce dal tubo, la caffettiera ha funzionato bene ma l’hai lasciata dimenticata nel fuoco. Basta rimuoverlo e attendere. E per la prossima volta, sii più consapevole o usa una caffettiera italiana con base elettrica ?
  2.  Se non prendi il caffè e il vapore esce già forte, qualcosa non ha funzionato bene. Una volta che la caffettiera si è completamente raffreddata, controlla se forse hai spremuto troppo il caffè nel filtro o se era troppo fine. Ricorda che l’acqua non passa con la stessa pressione di una macchina per caffè espresso, quindi la macinatura deve essere un po’ più densa rispetto a queste. Un’altra possibilità è che la caffettiera abbia funzionato bene, ma forse il filtro o il tubo da cui esce il caffè è intasato. Pulirli bene e preparare di nuovo il caffè per essere sicuri.

Come pulire una caffettiera italiana

Per pulire la tua caffettiera italiana, è meglio seguire questi consigli di base per la pulizia e la manutenzione:

  • Molte caffettiere italiane sono realizzate in acciaio inossidabile. Non lavarli con candeggina o prodotti abrasivi, poiché potrebbero danneggiare l’acciaio.
  • È sempre consigliabile sciacquare molto bene una caffettiera italiana prima di utilizzarla per la prima volta. Lavalo con acqua e sapone, risciacqualo tutte le volte che è necessario, quindi avvialo – solo con acqua – un paio di volte per rimuovere eventuali residui tossici o impurità che potrebbero essere all’interno. Questo farà in modo che il tuo caffè non assuma strani aromi o sapori.
  • Pulire frequentemente e con abbondante acqua i componenti interni: tubo, filtro, serbatoi e imbuto per il caffè. Se sono intasate, la caffettiera non funzionerà bene poiché non importa quanta pressione ci sia all’interno, il vapore acqueo non aumenterà mai.
  • Asciugare molto bene la caffettiera con un panno o uno straccio dopo averla lavata. Non lasciarlo asciugare all’aria. Se necessario, utilizzare carta da cucina o carta assorbente per evitare che rimangano tracce di umidità sui pezzi interni e che con il tempo si possano formare muffe.
  • Conserva i pezzi separatamente, cioè la parte superiore del corpo da un lato e la parte inferiore del corpo dall’altro. Smontato e svitato. Affinché? Per prolungare la vita utile della guarnizione in gomma che garantisce la chiusura ermetica del pezzo.
  • Quando si utilizza una caffettiera italiana, la sicurezza è sempre al primo posto. Quindi controlla ogni volta che vai a fare il caffè che la valvola di sicurezza funzioni correttamente. Come si controlla la valvola di sicurezza su una moka? Semplicemente schiacciando la palla all’interno. Se si muove, la valvola è pulita e in perfette condizioni. Se è bloccato, è meglio non rischiare. Pulizia al tocco.
  • Se hai già bruciato la tua caffettiera italiana, è meglio leggere questo articolo per provare a rimuovere le brutte macchie: come pulire una caffettiera italiana bruciata.

Ecco un interessante video che ti mostra più nel dettaglio il procedimento che devi seguire per pulire la tua caffettiera italiana  quando è già molto sporca:

Come curare una caffettiera italiana in alluminio

Se non hai mai sentito parlare di come si cura una caffettiera italiana, qui te lo spieghiamo.

Innanzitutto vi ricordiamo che la stagionatura di qualsiasi utensile in alluminio è molto necessaria per evitare che il cibo assorba aromi metallici e si deteriori nel tempo. È una pratica igienica che dovrebbe essere abituale, e non puntuale.

L’ alluminio del caffè italiano normalmente porta uno strato impregnato di olio o grasso (invisibile, come è logico) che protegge. Nel tempo e con l’uso, questo strato scompare. La stagionatura della nostra caffettiera italiana servirà proprio a recuperare e lucidare questo strato protettivo. Possiamo dividere il processo in tre fasi:

  • Pulisci bene la moka (per eliminare le tracce)
  • Indurimento della caffettiera (il processo di polimerizzazione stesso).
  • Risciacquare e asciugare.

Tempo necessario:  30 minuti.

Ecco come curare passo dopo passo una caffettiera italiana:

  1. Pulisci accuratamente la caffettiera.

    Lo facciamo con acqua calda e molta schiuma (per questo useremo sapone neutro).

  2. Rimuoviamo ogni traccia di sporco.

    Useremo una normale spugna (non abrasiva, antigraffio). Ripetiamo il processo finché non ci assicuriamo che non ci sia sporco sulla superficie della moka.

  3. Risciacquiamo di nuovo e asciugiamo bene la caffettiera.

    Dobbiamo asciugarlo con un panno molto morbido, o con carta da cucina.

  4. Iniziamo la stagionatura: scaldiamo il forno a 180ºC e immergiamo un batuffolo di cotone nell’olio

    Se non vuoi usare il cotone, puoi usare la carta da cucina. E assicurati che la moka non abbia elementi

  5. Spalmare bene l’olio su tutta la superficie della caffettiera

    Non basta strofinare poco, bisogna insistere molto e fare in modo che l’olio (grasso) penetri in ogni minuscola crepa sulla superficie della caffettiera.

  6. Mettere la moka in forno per 10 minuti

    Se necessario, rimuovere prima le parti in plastica o gli oggetti che non possono essere esposti a queste temperature.

  7. Tiralo fuori e lascialo raffreddare

    Dopo il raffreddamento, dovresti lavare nuovamente la caffettiera come fai normalmente (ricorda di usare una spugna o una spugnetta che non graffi). Dopo averlo asciugato per l’ultima volta, l’olio avrà creato un nuovo film protettivo di grasso. La tua caffettiera sarà guarita.

Raccomandazioni generali per l’uso

I seguenti suggerimenti sono progettati per prolungare la vita della tua caffettiera e non danneggiarla inutilmente. Se li segui alla lettera, puoi essere sicuro di avere una caffettiera per molti anni. Divertiti!

  • Con la tua caffettiera italiana usa sempre acqua con poco lime, oppure acqua minerale se l’acqua del rubinetto della tua città non soddisfa queste condizioni.
  • Non mettere mai il fuoco al massimo, ma piuttosto a media intensità. Se usi un fuoco molto forte, il tuo caffè può bruciare.
  • Se la tua cucina è a gas, cerca di non far sporgere le fiamme dai lati della caffettiera.
  • Il caffè macinato dovrebbe avere uno spessore medio-fine (in caso di dubbio, dovrebbe essere a grana media). Non dovresti mai usare caffè molto fine (ad esempio quello che useresti per una macchina per caffè espresso) né premerlo una volta nel filtro (come faresti in una macchina per caffè espresso).
  • Per fare il caffè si usa una caffettiera (di qualsiasi tipo). Non cercare di inserire nel filtro sostituti, estratti di caffè, tisane o qualsiasi altro ingrediente.
  • È fondamentale che le due parti della caffettiera combacino perfettamente e che la parte sia ermeticamente sigillata per evitare perdite (con il conseguente rischio di ustioni). Per sicurezza, controlla frequentemente la guarnizione in gomma e sostituiscila ogni anno.
  • Se vedi che il tuo caffè non esce perché la caffettiera ha delle crepe (perde vapore attraverso il filetto o attraverso la guarnizione), allora fallo raffreddare, stringilo bene nel caso non sia ben chiuso e rimettilo sul fuoco. Se continua a perdere vapore, la guarnizione in gomma è danneggiata e deve essere sostituita.

Non dimenticare di scrivere o lasciare un commento se conosci altri suggerimenti o trucchi per la pulizia delle caffettiere italiane. Condividere è vincere, e qui vinciamo tutti!

Malfunzionamenti e problemi in una caffettiera italiana

A causa della pratica assenza di tecnologia che incorporano, i possibili guasti in una caffettiera italiana sono rari.

Una delle più comuni è che, a causa del surriscaldamento o dell’eccessiva esposizione al calore, la guarnizione in gomma che separa i due corpi della caffettiera si scioglie o si sfalda. Questo componente viene poi incorporato come una sorta di colla, il che rende molto difficile separare o svitare i due corpi della caffettiera.

Se ti capita, è meglio scaldare quella parte – con attenzione – in modo che continui a sciogliersi e provare a svitare la caffettiera quando la guarnizione in gomma è quasi liquida, prima che si solidifichi nuovamente. Potete anche provare a scaldare un po’ uno dei due corpi, lasciando l’altro freddo. La differenza di temperatura farà sì che uno di essi tenda ad espandersi mentre l’altro no, e quindi sarà più facile separarli. In ogni caso, l’efficacia di questa pratica dipende in larga misura dal materiale con cui è costruita la caffettiera.

È anche molto importante controllare continuamente la guarnizione in gomma e sostituirla non appena notiamo il minimo danno. Sono componenti molto economici – le guarnizioni costano solo pochi centesimi – e facili da sostituire, quindi è meglio essere lungimiranti che pentirsi dopo. Di solito, infatti, vengono forniti in set di pezzi di ricambio per più unità, come quelli che vedete nell’immagine:

Un altro problema derivato dal cattivo stato della guarnizione in gomma è che la caffettiera non funziona (cioè il caffè non sale mai), funziona solo a metà, o addirittura perde acqua in questa zona. A volte le guarnizioni -anche se in buono stato- non tengono bene, e quindi parte della pressione si dissipa o si perde qui.

Una soluzione efficace e molto rapida a questo problema è procurarsi dei pezzi di ricambio per l’anello di gomma o la guarnizione e posizionare non una ma due guarnizioni su entrambi i lati del filtro (una guarnizione sopra e una sotto il filtro). In questo modo la caffettiera sarà sigillata molto meglio ed eviterai perdite.

Infine, il terzo difetto o problema che può presentarsi in una caffettiera italiana è che la valvola di sicurezza è troppo lenta. Se la valvola non è ben serrata, il vapore uscirà da lì – senza la necessità di raggiungere il limite di pressione – in modo che quasi nessun vapore raggiungerà la parte superiore della caffettiera. Il risultato che puoi riscontrare è che ottieni una quantità di caffè molto inferiore a quella che ti aspettavi (ad esempio, metà della caffettiera).

Quindi ora lo sai: stringi di tanto in tanto la valvola di sicurezza (ti servirà una chiave inglese della giusta misura), ed evita questo fastidioso problema.

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