Caffè

Come disincrostare una macchina da caffè a capsule?

Per il corretto funzionamento di qualsiasi tipo di caffettiera, pulizia e manutenzione frequenti sono due pilastri imprescindibili. Nel caso della caffettiera a capsule, è importante decalcificare periodicamente l’apparecchio per mantenere la qualità delle bevande e prolungare la vita utile della caffettiera.

Se hai notato uno strano sapore nella preparazione del tuo caffè quotidiano, probabilmente è giunto il momento di decalcificare il dispositivo, poiché l’acqua che utilizzi al suo interno sarà responsabile del suo corretto funzionamento. Successivamente, conoscerai l’importanza e il processo per decalcificare la tua macchina da caffè a capsule.

Perché la caffettiera dovrebbe essere decalcificata?

Se utilizzi l’acqua del rubinetto nella tua macchina da caffè a capsule, è molto probabile che il calcare presente nell’acqua si accumuli gradualmente nella macchina da caffè e quindi si deteriori più rapidamente. Allo stesso modo, questo accumulo di calcare può generare un sapore sgradevole nel caffè che si prepara, poiché intasa i componenti interni della macchina e può causare sbalzi di temperatura.

Pertanto, si consiglia di utilizzare acqua minerale o in bottiglia per ridurre la quantità di calcare nell’apparecchio e disincrostare la macchina da caffè a capsule solo con la frequenza consigliata. In generale la caffettiera va pulita ogni 300 caffè circa se si utilizza l’acqua del rubinetto, mentre se si utilizza l’acqua minerale si può decalcificare ogni 600 tazze.

Quando dovresti decalcificare?

Senza tener conto dei dati di cui sopra, molte macchine da caffè attualmente sono dotate di un sistema automatico che indica tramite una luce a LED che è il momento di decalcificarle. Oltre a questo avviso, di seguito troverai altri indicatori per sapere quando dovresti pulire la caffettiera.

  • variazioni di temperatura nell’acqua.
  • Ostruzioni totali o parziali prodotte dalla calce.
  • Ogni 3 mesi se si consumano più di 3 capsule al giorno.

Allo stesso modo, è importante considerare la possibilità di cambiare periodicamente il filtro dell’acqua, all’incirca ogni 2 mesi. In questo modo si garantisce un miglioramento della qualità dell’acqua e una riduzione della quantità di calcare nella macchina da caffè a capsule, prolungandone la durata ed esaltando il sapore del caffè.

Passaggi per decalcificare la macchina da caffè a capsule

I sistemi di decalcificazione tra una macchina da caffè e l’altra variano un po’, ma in generale è un processo semplice da eseguire. Allo stesso modo, in commercio esistono diversi kit di decalcificazione con le istruzioni per ogni specifico dispositivo come le macchine da caffè Dolce Gusto, Delonghi, Nespresso o Senseo.

  1. Prima di tutto, è importante controllare che non ci siano ancora capsule nella caffettiera. Allo stesso modo, dovresti svuotare il contenitore delle capsule vuoto se la tua macchina da caffè ha questo contenitore.
  2. Quindi è necessario riempire il serbatoio dell’acqua insieme al liquido da decalcificare.
  3. Nel terzo passaggio, devi posizionare un contenitore, proprio come se stessi mettendo una tazza per servirti il ​​caffè, che riesce a raccogliere l’acqua con le impurità che la tua caffettiera espellerà durante il processo.
  4. Successivamente avvierai la caffettiera in modalità decalcificazione. Questa procedura dipende dal modello di macchina da caffè che si possiede, quindi si consiglia di consultare il manuale di istruzioni della macchina. Questo processo viene solitamente attivato premendo il pulsante di infusione per un paio di secondi.
  5. Infine, lascia riempire il contenitore fino a svuotare il serbatoio dell’acqua e ripeti questo processo 2-3 volte.
  6. Al termine del processo, è necessario pulire il serbatoio dell’acqua con molta attenzione utilizzando acqua saponata. In questo modo ci si assicura che nella caffettiera non rimangano tracce di prodotto decalcificante.

Come puoi vedere, il processo di decalcificazione della tua macchina da caffè a capsule è semplice e facile grazie ai kit che vengono forniti con tutti gli strumenti necessari per il processo. È importante però ricorrere sempre a kit autorizzati e non ad alternative fatte in casa come l’aceto, poiché si può incidere sul comportamento della propria caffettiera.

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