Caffè

L’aceto è buono per decalcificare le caffettiere?

AL GRAIN: Questi sono i tre prodotti più venduti in Italia per decalcificare una caffettiera in modo naturale: Aceto alcolico 8 1 Litro (€ 2,09), aceto bianco QUALIPRO 14º, per pulizia, sgrassaggio e disincrostazione, qualità professionale – 5 l (€ 28,00) e Living Earth 2 x 5 litri | 8% Aceto Bianco con Limone (8%)  (€ 22,97).

Quando dobbiamo decalcificare la nostra caffettiera, che si tratti di una macchina per caffè espresso o di una caffettiera a capsule, la domanda principale che molti utenti hanno è quale liquido disincrostante utilizzare per il processo. E ci colleghiamo immediatamente alla domanda se sia bene usare l’ aceto per decalcificare le caffettiere.

Sappiamo che esistono liquidi disincrostanti di marche diverse, e anche marche generiche che tendono ad essere utilizzate per quasi tutti i modelli poiché l’obiettivo (pulire le tubazioni interne dai residui di calce) è sempre lo stesso. Buoni esempi di questo sono il liquido disincrostante Saeco o il liquido disincrostante Delonghi.

Anche così, molte volte o non abbiamo il liquido disincrostante a portata di mano o non riusciamo a trovarlo nel nostro negozio abituale o siamo pigri ad acquistarlo online in quanto è un prodotto molto economico che ci costerà quasi quanto le spese di spedizione. Ed è qui che fanno la loro comparsa elementi quotidiani con un’elevata presenza di acido acetico nella loro composizione… come l’ aceto bianco.

Usare l’aceto per decalcificare le caffettiere

In una vita, quando non c’erano così tanti progressi, marchi o risorse come adesso, i processi di disincrostazione nelle macchine da caffè venivano eseguiti con l’aceto. L’uso di aceto bianco per la decalcificazione oggi è più un’eredità di quest’epoca passata che una reale necessità o opzione ampiamente raccomandata.

È anche un prodotto molto adatto -e diffuso- per la pulizia domestica generale (ci sono anche aceti specifici per la pulizia), e talvolta si tende a generalizzare e confondere questo uso della pulizia generale con un processo specifico e delicato come la disincrostazione di macchina per il caffè.

Nel seguente video puoi vedere una dimostrazione di come decalcificare una Nespresso con l’aceto:

L’aceto è consigliato per decalcificare le caffettiere?

Come regola generale, no, anche se non è consigliabile essere schietti in queste cose.

Quasi tutti i principali produttori di macchine da caffè, in particolare i produttori di capsule, commercializzano i propri liquidi o pastiglie decalcificanti e quindi consigliano agli utenti di acquistarli. Non sono responsabili di ciò che accade a seguito dell’uso di aceto nelle macchine da caffè (o altri composti che possono essere utilizzati per la disincrostazione).

A titolo di esempio (potremmo metterne diversi, oppure potete trovarli voi stessi nei manuali di istruzioni), ecco un paio di estratti. Il primo è un libretto di istruzioni per una macchina da caffè Nespresso Essenza, dove ci dicono chiaramente ed evidenziati in rosso che l’aceto è dannoso per l’apparecchio:

E in quest’altro esempio, tratto dal manuale d’uso di un Dolce Gusto Oblo, vediamo come l’azienda Nestlé vieti esplicitamente l’uso dell’aceto:

Insomma, i rimedi casalinghi per disincrostare le caffettiere sono sempre un’opzione sconsigliata dalla maggior parte dei principali produttori, e noi non facciamo eccezione.

Si consiglia di optare per liquidi disincrostanti ufficiali, non perché l’uso dell’aceto sia di per sé dannoso, ma perché le aziende non sono responsabili di come l’utente applica i rimedi casalinghi.

Il problema principale o l’effetto dannoso che l’aceto può avere sulla tua caffettiera è la corrosione o il danneggiamento degli elementi interni che sono in alluminio.

Per questo motivo non deve succedere nulla se dopo la decalcificazione con l’aceto vi assicurate di risciacquare molto bene (fino a due o tre volte, se necessario) l’interno della caffettiera, e l’interno del serbatoio dell’acqua.

Inoltre, non dovrebbero esserci rischi se la tua caffettiera ha componenti in acciaio e non in alluminio. Ma, come abbiamo detto prima… questo dipende già da ogni caso e non possiamo stabilire standard comuni per tutti i casi. Fornisci semplicemente le informazioni e esorta ogni utente ad agire di conseguenza.

Alternative all’uso dell’aceto nelle caffettiere

Anche così, se vuoi utilizzare una soluzione da sola come liquido disincrostante, devi sapere che l’ideale è utilizzare liquidi per decalcificare le caffettiere a base di agrumi e non di acido acetico.

Uno degli argomenti più frequenti contro questa pratica è che l’ aceto per disincrostare le caffettiere non è consigliabile perché può essere troppo acido, e anche se rimuove le tracce di calce può anche danneggiare i tubi del caffè o lasciare tracce di sapore per le bevande future. Se usi l’ aceto per le caffettiere, ripetiamo, fallo sempre sotto la tua responsabilità e con tutte le informazioni conosciute in anticipo.

Se vuoi utilizzare un liquido disincrostante fatto in casa, ti consigliamo di utilizzare il succo di uno o due limoni, mescolato con acqua calda. Il rapporto dovrebbe essere di circa un cucchiaio abbondante di succo di limone per ogni mezzo litro d’acqua.

Mescola bene entrambi gli elementi e hai il liquido disincrostante pronto per l’uso. Molto più sicuro e meno aggressivo rispetto all’uso dell’aceto per decalcificare le caffettiere. Se hai il coraggio di pulire la tua caffettiera con il limone, saremo lieti se ci racconti la tua esperienza nei commenti.

Aceto per pulire le caffettiere

L’uso dell’aceto per pulire le caffettiere è molto diffuso, inteso come una soluzione per rimuovere ossidi o resti di ustioni all’esterno. Ma non dobbiamo confonderlo con il processo di disincrostazione, a meno che non intendiamo la pulizia delle caffettiere con aceto come pulizia esclusivamente dei condotti interni.

Come pulire una caffettiera con l’aceto bianco

Successivamente spiegheremo i passaggi di base per pulire una caffettiera con aceto bianco. Lo specifichiamo così, perché non va utilizzato nessun altro tipo di aceto.

Il processo è valido per qualsiasi tipo di caffettiera dotata di serbatoio dell’acqua (italiana, espresso, capsule…). E insistiamo: questa è solo pulizia, non disincrostazione. Quello che andremo a pulire con l’aceto è il serbatoio della macchina.

  • Per prima cosa estrarre il serbatoio, sciacquarlo bene e pulire con un panno o carta da cucina tutti i detriti / depositi / sporco superficiale eventualmente in vista.
  • Terminata questa pulizia superficiale, riempite la caraffa o il serbatoio della vostra macchina con una soluzione composta da una parte di aceto bianco e due parti di acqua fredda.
  • Fatto ciò, avvia la caffettiera come se stessi per preparare un caffè (ma senza caffè). È lo stesso di un normale processo di rimozione del calcare. (Puoi saltare questo passaggio se non vuoi che l’aceto scorra attraverso le linee della tua macchina.)
  • Spegnere la caffettiera e lasciare riposare l’aceto e la soluzione acquosa rimanenti nel serbatoio della caraffa per circa 15-20 minuti. Durante questo periodo, l’aceto farà il suo lavoro in silenzio.
  • Infine svuotare il serbatoio e riempirlo con acqua normale. È ora di risciacquare e pulire i detriti. Riavviare la caffettiera e avviare un ciclo dell’acqua senza caffè. Due volte meglio di uno, certo.

Dopo questa pulizia con aceto nella tua caffettiera, il serbatoio dell’acqua sarà libero da resti e sedimenti che potrebbero essersi depositati sul fondo o negli angoli di esso. Tieni presente che eventuali residui nella caraffa o nel contenitore dell’acqua hanno buone probabilità di essere trasferiti nel caffè.

Pulisci la caffettiera con aceto bianco e bicarbonato di sodio

Un processo simile al precedente, ma un po ‘più morbido (meno aggressivo) quando si mescolano in questo caso due parti di bicarbonato, una di acqua e una di aceto bianco. Cioè, 50% -25% -25% sarebbe la proporzione.

Se non ti piace l’idea di pulire la tua caffettiera con l’aceto perché può essere aggressivo, puoi prima provare questa alternativa e vedere se i risultati sono soddisfacenti nel tuo caso. Ovviamente tutto dipende dallo stato dei condotti o dall’area che si desidera pulire. Non tutti i casi possono essere trattati allo stesso modo.

Ad ogni modo, come sempre, le informazioni su questo argomento sono ampie e alla fine devi decidere da solo:

Conosci altri trucchi per decalcificare le caffettiere con aceto (o un’altra sostanza) a casa? Se è così, saremo felici di leggerlo. Scrivi!


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